Filosofia

Io e l’altro: viaggio di andata e ritorno

di Letizia Bolzani

  • 16 gennaio 2018, 12:35
"Nodi della verità. Concetti e strumenti per le scienze umane" (dettaglio copertina)

Silvana Borutti, "Nodi della verità. Concetti e strumenti per le scienze umane" (dettaglio copertina)

  • mimesisedizioni.it

GERONIMO
Filosofia
Martedì 16 gennaio 2018 alle 11:35
Replica alle 23:33
Replica sabato 20 gennaio 2018 alle 09:00

La comprensione antropologica, e anche ogni rapporto conoscitivo, che è sempre un conoscere l’altro, è pensabile come un tradurre, ossia un tornare presso di sé dopo essere stati presso l’altro. Un viaggio di andata e ritorno, insomma, dal quale si torna un po’diversi da come eravamo partiti. Perché la nostra identità non è qualcosa che esiste, immodificata, in sé, ma è qualcosa che si costituisce in relazione all’altro.

L’altro è pensabile a partire da noi stessi, e al contempo possiamo pensarlo proprio perché, appunto, è altro da noi.

Su questi temi fondamentali della filosofia e dell’antropologia si incentrano alcuni dei saggi che costituiscono il ricco volume di Silvana Borutti, recentemente uscito da Mimesis: "Nodi della verità. Concetti e strumenti per le scienze umane".

Con Silvana Borutti, già professore ordinario di Filosofia teoretica all’Università di Pavia e Visiting Professor all’Università di Losanna, proveremo a riflettere su alcuni di questi “nodi” che descrivono il nostro rapporto con l’alterità.

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