Filosofia

Oriente e Occidente: quali confini?

di Michela Daghini

  • 9 ottobre 2018, 13:35
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GERONIMO
Filosofia
Martedì 09 ottobre 2018 alle 11:35
Replica alle 23:33
Replica sabato 13 ottobre 2018 alle 09:00

Il nostro mondo globale ci porta inevitabilmente a ripensare il rapporto tra Oriente e Occidente, forse la struttura più profonda della storia del mondo, storicamente segnato da conflitti tra ordini politici e religiosi inconciliabili, ma anche da scambi economici e ibridazioni culturali tanto decisivi da generare un autentico “nodo” tra gli opposti. Più essenzialmente, l’Oriente ha sempre fornito all’Occidente un paradigma speculare rispetto al quale formulare, per differenza o antitesi, per analogia o mimesi, la propria identità. Coinvolgendo molti aspetti del contemporaneo, la globalizzazione ci porta inevitabilmente ad una riformulazione del “nodo” e delle sue implicazioni. Ma cos’è oggi, l’Occidente? L’Oriente è ancora produttivo di identità per l’Europa? Quali disegni egemonici si confrontano sul piano internazionale?

Attorno a questi interrogativi si svolgerà la nostra puntata, prendendo spunto dalla giornata di studio organizzata dalla Fondazione Eranos e la Fondazione Monte Verità, una che inaugura "Mundaneum", un ciclo di appuntamenti dedicati alle trasformazioni del mondo globale. Ospiti del programma i filosofi Matteo Vegetti e Giacomo Marramao, e il sociologo Paolo Perulli, tra i relatori del seminario.

Il nodo di Gordio.

Oriente e Occidente nel mondo globale

Monte Verità - Ascona

Sabato 13 ottobre 2018

Ore 10.00-18.00

Interverranno Matteo Vegetti, Giacomo Marramao, Paolo Perulli, Lucio Caracciolo e Fabio Merlini

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