Geronimo Libri
Mercoledì 31 maggio 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33
Dostoevskij scrisse “Il giocatore” in trenta giorni appena, nel 1866. Quando non scriveva – nello stesso anno uscì “Delitto e castigo” - giocava alla roulette, perdendo molti soldi. L’editore gli aveva dato un anticipo e voleva il manoscritto. Altri tempi e altre ossessioni: ora il poker si gioca online, i professionisti fanno calcoli invece di lasciarsi trasportare dalla passione per l’azzardo e riescono a guadagnare.
Vittorio Ferragamo - protagonista del romanzo di Andrea Piva “L’animale notturno” (esce da Giunti) - vuole diventare ricco. Faceva lo sceneggiatore, ha preso a pugni il regista con cui lavorava: non un bel biglietto da visita. Comincia così una picaresca avventura ai tavoli da gioco prima e davanti allo schermo poi. Con qualche spunto autobiografico: Ardrea Piva ha firmato la sceneggiatura di “La CapaGira” e “Mio Cognato”, il film che nel 2003 aprì il festival di Locarno.