Libri

L’ultimo testimone

di Mariarosa Mancuso

  • 25 January 2017, 11:35
Massimiliano Boni, Il museo delle penultime cose

Massimiliano Boni, Il museo delle penultime cose (estratto copertina)

  • 66thand2nd.com

GERONIMO Libri
Mercoledì 25 gennaio 2017 alle 11:35
Replica alle 23:33

“Remember” è l’ultimo film del regista armeno Atom Egoyan. Due anziani ebrei vivono in una casa di riposo. Zen non riesce a muoversi, e chiede all’amico Max - sofferente di Alzheimer - di scappare dall’ospizio per cercare il nazista che a Auschwitz aveva sterminato le loro famiglie. Una trama paradossale, basata su una realtà: i sopravvissuti all’Olocausto - i diretti testimoni della tragedia che spazzò via gli ebrei d’Europa - stanno invecchiando e morendo.

Massimiliano Boni ambienta "Il museo delle penultime cose” (edizioni 66thand2nd) nel 2030. A Roma, Museo della Shoah, sta per aprire una grande mostra sugli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento, ormai tutti scomparsi. Finché arriva la notizia: uno di loro sarebbe ancora vivo. Abita in un ospizio della periferia romana, il suo nome non compare in nessuna lista, e sembra non aver intenzione di parlare.

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