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La contadina

di Natascha Fioretti

  • 11 April 2018, 11:35
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GERONIMO
Libri
Mercoledì 11 aprile 2018 alle 11:35
Replica alle 23:33

Chi lo avrebbe mai detto che tra la vita contadina e la vita artistica vi siano molti elementi comuni. Per crederci, basta ascoltare le parole della scrittrice Noëmi Lerch e immergersi nel suo romanzo "La contadina", un racconto fluido, a tratti poetico, nel quale la giovane argoviese mescola elementi onirici e elementi reali, personaggi presenti e personaggi andati, tutti in movimento su una grande tela di vita agreste e contadina in cui la natura e gli animali diventano il motore del ritmo della vita, delle emozioni e delle riflessioni quotidiane. Una vita di fatica, impegno, disciplina e libertà che Noëmi Lerch non solo descrive e racconta ma esperisce ogni giorno visto che, terminati gli studi all'Istituto svizzero di letteratura di Biel e all'Università di Losanna, contadina lo è diventata per davvero. Un percorso scelto, voluto, influenzato da diversi modelli femminili importanti dentro e fuori l'ambito famigliare che, in un mondo ad appannaggio maschile, non hanno sempre avuto vita facile. Al suo debutto in lingua italiana grazie all'editore Gabriele Capelli Editore e alla traduzione dal tedesco di Anna Allenbach, il romanzo è stato premiato nel 2016 con il Terra-Nova Schillerpreis per la letteratura.

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