Il giardino di Albert

"Sla. Il male oscuro del pallone"

a cura di Clara Caverzasio

  • 18 giugno 2016, 20:00
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Il giardino di Albert
Sabato 18 giugno 2016 alle 18:00

Replica domenica 19 giugno 2016 alle 10:35

Le imprese dei calciatori sono spesso molto mediatizzate, soprattutto in un periodo come questo di grandi eventi sportivi, ma poco si sa e si dice di un problema serio che tocca da vicino la popolazione calcistica, la quale risulta la più esposta alla Sla (Sclerosi laterale amiotrofica), con un tasso di malati e decessi da 6.5 a 30 volte superiore rispetto alla popolazione universale.

Oltre alla predisposizione genetica, sono molte le possibili concause, tra cui ripetuti traumi alle gambe e al capo, l’abuso di farmaci, antinfiammatori, integratori alimentari, e l’uso di pesticidi e diserbanti per mantenere l’erba dei campi. Malgrado le indagini scientifiche e giudiziarie finora condotte, la galassia oscura della Sla è ancora tutta da esplorare, sia da un punto di vista scientifico, sia sul piano di una corretta comunicazione “socialmente utile”. Se ne parla nel Giardino di Albert di sabato, che ospiterà il neuro-epidemiologo Nicola Vanacore dell’Istituto Superiore della sanità italiano, autore di uno studio epidemiologico sul rapporto tra Sla e calcio, e il giornalista Massimiliano Castellani che più di dieci anni fa ha iniziato un'inchiesta intorno alle morti e le malattie misteriose che funestano il mondo del calcio, confluita nel 2003 nel suo primo libro, “Palla avvelenata. Morti misteriose, doping e sospetti nel calcio italiano”, (Bradipolibri), seguito da “Il Morbo del Pallone. Gehrig e le sue vittime”, (Selene edizioni), un dossier sul legame tra il calcio e la SLA, tema cui è dedicata anche l’ultima pubblicazione: “Il male oscuro del pallone” (Goalbook edizioni 2015).

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