Spazio
Il giardino di Albert

Space Exchange Switzerland: un’attrazione… spaziale

di Nicola Colotti

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  • 3.6.2023
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  • Scienza e tecnologia
  • Tecnologia

Attrarre talenti universitari attraverso canali come il Servizio carriere dell’Università della Svizzera italiana (USI), favorendo l’inserimento dei giovani laureati nel mondo del lavoro e delle imprese. Lo si può fare anche tramite Space Exchange Switzerland, la piattaforma nazionale per la promozione delle attività legate allo spazio, finanziata dallo Swiss Space Office e dalla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI). Abbreviata SXS, questa Piattaforma nata nel 2021 aggrega i due Politecnici federali di Losanna e Zurigo, l’Università di Zurigo, l’Università di Scienze applicate e Arti della Svizzera Nord-occidentale e l’Università della Svizzera italiana (USI) qui rappresentata dal Prorettore vicario Lorenzo Cantoni. Lo spazio, quello cosmico, non è soltanto luogo di esplorazione e di “conquista” per l’umanità, ma oggi è anche sempre più luogo di nuove opportunità economiche, scientifiche, tecnologiche e professionali, nel senso più ampio, per giovani talenti. Come quelli dell’USI che nelle settimane scorse hanno potuto conoscere da vicino le opportunità di una carriera nel vasto mondo spaziale presentate da Space Exchange Switzerland. Oltre ad attrarre giovani talenti SXS mira ad ampliare le voci dell’ecosistema spaziale svizzero migliorando la visibilità delle aziende elvetiche che operano nel settore. Per noi è stata l’occasione per incontrare i suoi rappresentanti Grégoire Bourban, Deborah Müller e Julien Bonnaud e sentire le loro voci… spaziali.

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