In altre parole

Bruno Barba

Al microfono Andrea Fazioli

  • 26 novembre 2018, 09:18
Bruno Barba

Bruno Barba

  • © Bruno Barba

IN ALTRE PAROLE
Da lunedì 26 a venerdì 30 novembre 2018 alle 08:18

"Il gioco del calcio può rivelarci chi siamo veramente". Questa l’ipotesi dell’antropologo Bruno Barba, ricercatore all’Università di Genova. Secondo Barba, lo sport è un fattore identitario e un prezioso strumento per indagare la società contemporanea. Oltre al calcio, Barba studia da più di vent’anni il meticciato culturale e il sincretismo religioso del Brasile. Ama viaggiare, incontrare culture diverse, dialogare con i suoi colleghi e con i suoi studenti, sempre guidato dalla sua curiosità e da un profondo desiderio di conoscenza. Come tutti ha sogni e un romanzo nel cassetto; ma in questo momento, dice, non si ricorda neppure dove sia il cassetto...

Tra le sue pubblicazioni: "Bahia, la Roma Negra di Jorge Amado" (Le città Letterarie, Unicopli; "Un antropologo nel pallone" (Meltemi); "Tutto è relativo. La prospettiva in Antropologia" (Seid); "La XXXIII squadra" (Effequ); "Dio negro, mondo meticcio" (Seid), "Calciologia. Per un’antropologia del football" (Mimesis); "1958. L’altra volta che non andammo ai mondiali" (Eracle).

Ha collaborato con varie testate e oggi è tra i redattori della rivista online "FoodMoodMag".

Ti potrebbe interessare