Marta Morazzoni

IN ALTRE PAROLE
Da lunedì 19 a venerdì 23 settembre 2016 alle 08:18

Marta Morazzoni al microfono di Matteo Martelli

Da bambina sognava di diventare archeologa, o persino cantante. La vita la porterà altrove, all'Università Statale di Milano, dove conseguirà una laurea in filosofia con indirizzo in antropologia culturale. Da qui, Marta Morazzoni si dedica ai racconti - sarà Proust a rivelarle la sua inclinazione per la scrittura -, all'insegnamento e alla critica teatrale per diverse riviste specializzate.

Nel 1986, la svolta: inizia la collaborazione con la casa editrice Longanesi e raggiunge subito il successo con “La ragazza col turbante”, poi tradotto in nove lingue. Un analogo consenso lo ricevono anche i tre volumi successivi: “L'invenzione della verità” (1988), “Casa materna” (1992) e “L'estuario” (1996). Nel 1997 con “Il caso Courrier” si aggiudica il premio Campiello.

Da ormai cinque anni la scrittrice gallaratese ha abbandonato l’insegnamento per raggiunti limiti d’età, dedicandosi alle proprie passioni. Uno spazio speciale è naturalmente riservato alla scrittura, sempre tenendo conto del proprio personale imperativo: “scrivere solo quando si ha qualcosa da dire”.