È la Vigilia di Natale del 1843, ma per l’anziano banchiere Ebenezer Scrooge, l’uomo più taccagno di Londra, il Natale è solo una perdita di tempo e di denaro. All’improvviso, compare il fantasma di Jacob Marley, defunto socio in affari di Scrooge, e la sua vita, quella notte, cambierà per sempre. Stiamo parlando naturalmente del Canto di Natale di Charles Dickens, che veniva pubblicato proprio nel dicembre di quello stesso 1843, e che da decenni continua a segnare generazioni di lettori e lettrici.

E noi abbiamo il piacere di parlarne con Walter Fochesato, vicedirettore della rivista per l’infanzia Andersen e curatore di Un canto di Natale nell’edizione del 2019 per Interlinea.