La lunga storia di Venezia ha inizio già con le vicende del Patriarcato di Aquileia, rappresentando una vera e propria identità culturale e geografica durante il Medioevo e il Rinascimento.
La sua eredità musicale, infatti, è espressione del mondo religioso dell’epoca e gli archivi raccontano uno stile inconfondibile in particolar modo nella liturgia e nella sfera religiosa del tempo.
Accanto alla devozione, la vita culturale laico-profana viaggia in diverse forme e regala ancora oggi una moltitudine di testimonianze legate alla capacità di conservazione di molti documenti compositivi.
La puntata di Quilisma prende spunto da un concerto dell’ensemble Anonima Frottolisti nell’ambito della rassegna Cantar di Pietre. Un concerto che ha raccontato lo spaccato “popolareggiante”, per quanto estremamente colto, del gusto musicale cortese e profano del XV e XVI secolo. I racconti, le maschere, i personaggi, l’amore, la vita, sono stati solo alcuni dei temi trattati dal repertorio eseguito: una “fotografia” dell’estetica e della ricerca tanto letterale quanto musicale dell’epoca.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703622