Ridotto dell'opera

Eroi classici fra Grecia, Italia e Austria

La nuova edizione del Festival Monteverdi a Cremona e un’autobiografia ricca di aneddoti

Il compositore italiano Claudio Monteverdi (1567-1643)

Per la nuova produzione del Ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi, diretta a Cremona da Michele Pasotti, uno dei nomi di punta della regia d’opera, Davide Livermore, firma lo spettacolo ma ne fa anche parte poiché torna a esibirsi nelle vesti di Iro.
Sarà l’esperto di musica rinascimentale Vincenzo Borghetti a raccontarci di quest’elemento curioso ma non certamente l’unico interessante nel cartellone dell’edizione 2025 del festival internazionale che la città lombarda dedica al compositore cui diede i natali; nel segno di Monteverdi hanno già sfilato artisti del calibro di Jordi Savall e Cecilia Bartoli, ma molti ancora si avvicenderanno fino al 29 giugno su diversi palcoscenici disseminati per la città, offrendo anche occasioni di scoperte e confronti, in particolare con la musica di colui che fu allievo e cantore sotto la direzione di Monteverdi, Francesco Cavalli.
Dopo una cartolina che Nicola Cattò ci manda da Oslo, seguiremo le tracce di Carl Ditter von Dittersdorf, violinista e compositore austriaco contemporaneo di Haydn, autore prolifico di opere e oratori, oltre che di musica strumentale, che ha consegnato ai posteri anche una gustosa autobiografia, ora pubblicata in italiano dalla Lim, di cui conversiamo con Renato Meucci che ne ha scritto la presentazione.

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