L’arte può essere denuncia, memoria, atto di resistenza. Da Picasso a Wilfred Owen, da Guernica alle trincee della Prima guerra mondiale, la storia ci mostra come la creatività sappia trasformarsi in gesto di solidarietà umana, soprattutto nei momenti più oscuri. Anche oggi, in un mondo attraversato da decine di conflitti, c’è chi sceglie di non restare in silenzio.
Tra le montagne del Grigioni italiano è nato un progetto che parla al cuore dell’umanità. Si chiama Your hands are their hands – le vostre mani sono le loro mani – ed è stato ideato dall’artista Clyo Lurati a partire da un sogno vivido e toccante. L’obiettivo? Raccogliere 30.000 impronte di mani rosse su fogli banchi, per rappresentare simbolicamente i 30.000 bambini morti nei conflitti armati del mondo. Un gesto collettivo, simbolico e profondamente umano.
L’installazione, che idealmente si snoderà lungo la pista ciclabile della Mesolcina, vuole parlare di pace, confini, solidarietà. Coinvolge scuole, artisti, cittadini da più continenti, uniti da un filo rosso – reale e simbolico – lungo chilometri. Un progetto che nasce da qui ma guarda lontano.
Ne parliamo in questa edizione delle Voci del Grigioni Italiano, insieme a Clyo Lurati.
Per chi volesse aderire, l’indirizzo mail dove inviare l’impronta rossa della propria mano è:
Yourhandsaretheirhandsproject@gmail.com
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703652