Siete nostalgici oppure cercate di vivere bene nel presente, evitando di continuamente ritornare al passato, in quella presunta età dell’oro in cui tutto sembrava più serio, più giusto e spesso anche più bello? “Una volta”, “Ai miei tempi”… e poi via con i paragoni e con la prevedibile e lunga lista di ciò che andava meglio: ma era davvero meglio? Ne parliamo oggi, prendendo spunto dal Caffè dello scorso 28 novembre, ovvero dalla rubrica quotidiana pubblicata sulla prima pagina del “Corriere della Sera” e firmata da Massimo Gramellini, in cui il noto e bravo giornalista ci dice che Il lessico degli adulti è un cifrario di codici nostalgici e torcicolli emotivi.
Siete d’accordo? Come utilizzare, in modo costruttivo e consapevole, la memoria storica? Come guardate al passato?