Particolare di copertina
Librintasca

Alexandre Hmine Premio Studer Ganz

A cura di Rossana Maspero

  • 13.04.2018
  • 07:30
  • Da fare

Questa è la storia di formazione di un ragazzo nato a Vezio nel Malcantone e di origine marocchina, che cresce con l’anziana vedova Elvezia a cui viene affidato fin da piccolo. È una narrazione che procede per frammenti, quasi dei brevi flash che inanellati l’uno dopo l’altro ricreano la sua esistenza da quando il protagonista e voce narrante era in fasce all’età adulta. Sono 200 pagine molto avvincenti che raccontano -attraverso piccoli eventi, fatti quotidiani, rapporti affettivi, incontri, incomprensioni, profumi e ricordi- la crescita di un ragazzo, ma quel ragazzo è scopertamente ll'autore.

Una puntata un po’ speciale interamente dedicata ad Alexandre Hmine, vincitore del Premio Studer Ganz 2017 che premia la migliore opera prima e la cui premiazione ufficiale si tiene giorni martedì 17 aprile alla Biblioteca Cantonale di Bellinzona.

Rossana Maspero ha letto in anteprima “La chiave nel latte” Alexandre Hmine, un romanzo autobiografico di rara efficacia in libreria da lunedì 16 aprile e pubblicato da Gabriele Capelli editore.