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Millevoci

Immagini, suoni e documenti condivisi: quando la nostra storia diventa… lanostraStoria.ch

Con Antonio Bolzani

  • lanostrastoria.ch
  • 23.5.2019
  • 52 min
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È il più ricco contenitore di immagini della e sulla Svizzera italiana e si chiama lanostraStoria.ch. Questa piattaforma digitale di storia partecipativa, attiva dal 2017, è la più estesa banca dati di video, immagini e documenti liberamente consultabile sul web e dedicata al nostro territorio. Già molto apprezzata nelle scuole, ad arricchire questo portale online vi sono gli archivi della RSI, quelli delle fondazioni pubbliche e private, ma anche e soprattutto i singoli utenti, il vero valore aggiunto, che possono iscriversi, registrarsi e pubblicare le loro foto di famiglia. Proprio in queste settimane è in corso una mostra alla Filanda di Mendrisio per divulgare nei dettagli questa bella iniziativa in rete e spiegare alla popolazione in cosa consiste e come alimentare lanostraStoria.ch, un sito che custodisce e diffonde liberamente a tutti la memoria collettiva della Svizzera italiana. Anche Millevoci, sulla scia dell’esposizione-evento di Mendrisio, vuole valorizzare questa piattaforma, con l’obiettivo di stimolare le ascoltatrici e gli ascoltatori a continuare a condividere, documentare e ad aggiornare, con scritti, suoni, voci e immagini il già consistente patrimonio del nostro passato. Vi offriamo dunque le informazioni necessarie per apprendere sia come cercare dei dossier sugli argomenti di vostro interesse, sia come diventare produttori di contenuti, inserendo foto, video, registrazioni e altri documenti della propria storia personale, familiare o del proprio paese.

Ospiti:
Mauro Ravarelli, responsabile editoriale lanostraStoria.ch
Lorenzo De Carli, redattore responsabile e moderatore di lanostraStoria.ch presso la RSI
Rodolfo Bernasconi, utente esperto e produttore di materiale
Saverio Bernaschina, utente esperto e produttore di materiale
Roland Hochstrasser, responsabile di settore del “Sistema per la valorizzazione del patrimonio culturale” presso la Divisione della cultura e degli studi universitari

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