Il lancio della campagna «Handicap sì, limiti no», promossa da Pro Infirmis, ci permette di riflettere su un tema meritevole di essere riportato all’attenzione dell’opinione pubblica: perché è così raro vedere dei manifesti pubblicitari raffiguranti esclusivamente persone con disabilità?
In una società che si vorrebbe sempre più inclusiva e non esclusiva, la partecipazione autodeterminata delle persone con disabilità non trova praticamente mai spazio nel mondo della pubblicità. È insomma strano non vedere delle persone disabili tra i testimonial e tra i modelli di campagne pubblicitarie in una Svizzera nella quale 1,8 milioni di persone dichiarano di vivere una disabilità. Proprio per questo Pro Infirmis riprende soggetti pubblicitari noti di aziende svizzere e li rielabora con attori con disabilità. L’obiettivo è quello di attirare lo sguardo sul fatto che, benché queste persone siano parte della nostra società, sono completamente escluse e assenti dalle pubblicità.
Oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica al riguardo, con questa campagna Pro Infirmis intende spingere e stimolare anche chi assegna mandati pubblicitari, concepisce, realizza e finanzia le campagne, e dunque contribuisce a creare l’immagine che viene poi veicolata in seno alla società, a considerare anche le persone con disabilità. Di pubblicità, della sulla sua funzione in seno alla società e del suo ruolo nel campo dell’inclusione dei disabili ci occupiamo nella puntata odierna.
Ospiti:
Danilo Forini, direttore di Pro Infirmis Ticino
Michel Ferrise, titolare di un’agenzia pubblicitaria
Paolo Badano e Remo Semmler, entrambi disabili
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703647