Millevoci: Quanto vale l’indotto economico della cultura in Ticino?

“L'impatto economico della cultura nel Canton Ticino” è il titolo dello Studio commissionato all’Istituto di analisi economiche BAK dal Dipartimento ticinese delle finanze e dell'economia (DFE) e da quello dell'educazione, della cultura e dello sport (DECS). Presentato ieri a Bellinzona alla presenza dei consiglieri di Stato M. Bertoli direttore del DECS e C. Vitta direttore del DFE, lo studio è stato illustrato nelle sue linee generali dal Presidente della Direzione generale di BAK Economics M. Bros de Puechredon. Realizzato tra l’aprile del 2019 e il marzo 2020 con migliaia di interviste ai fruitori e attori del panorama culturale ticinese, lo studio fotografa l’impatto economico complessivo (diretto e indiretto) della cultura in Ticino, ritenuto un cantone ad alta concentrazione di offerta culturale e turistica. Una fotografia che illustra la situazione prima delle misure di contenimento contro la pandemia di cui proprio il settore delle attività e delle manifestazioni culturali ha fortemente risentito. Lo studio del BAK rappresenta – per così dire – un punto di arrivo e di ripartenza che si può riassumere così: l’erogazione di sussidi da parte dello Stato e degli enti pubblici in ambito culturale da parte producono un valore aggiunto per l’economia. Per ogni franco investito l’indotto è di circa 2,60. Si tratta di milioni di franchi che contribuiscono – è stato ricordato durante la conferenza stampa di presentazione –al sostentamento di chi lavora per la cultura e giovano all’immagine turistica del Ticino. La ripartenza passa dunque anche da misure di sostegno alle imprese culturali come quelle offerte dalla Città di Lugano, in collaborazione con il cantone che aderiscono alle misure finanziarie volute dalla Confederazione. È difficile prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi o anni, ma una cosa per ora è certa: dare sussidi per le attività culturali (a chi, secondo quali criteri è tema di discussione) non soltanto è socialmente necessario, ma anche conviene economicamente.

Sono ospiti:
Marc Bros de Puecheredon, presidente della Direzione generale di BAK Economics
Raffaella Castagnola Rossini, direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS
Luigi Di Corato, direttore della Divisione Cultura della Città di Lugano

Studio BAK Economics: L'impatto economico della cultura nel Canton Ticino