SAIPI 5,5: finalmente autore di una parata da tre punti, quella su Dorn nella ripresa. Già in precedenza aveva dimostrato di avere riflessi attenti. Una delle migliori partite in bianconero.
ARIGONI 4.5: non rischia nulla, pulito negli interventi e nel finale ha ancora la forza di lanciarsi in avanti, peccato che Babic si addormenti invece di premiare il suo scatto.
MAI 5: dopo l’erroraccio di Bodo il tedesco si riscatta con una partita maiuscola.
HAJDARI 5,5: inizia con qualche (solito) errore di leggerezza in impostazione, ma poi sale di livello e con il salvataggio sulla linea allo scadere si guadagna mezzo punto in più.
CIMIGNANI 4,5: si sacrifica a tutta fascia e ha il merito di trovare in mezzo all’area l’autore del gol vittoria.
STEFFEN 3,5: dai suoi piedi non arriva mai una giocata decisiva, sembra anche meno grintoso del solito.
BELHADJ 5,5: forse la miglior partita da quando è a Lugano. Disciplinato a protezione della difesa, dosa anche la sua proverbiale irruenza e impreziosisce la prestazione con un gol ad alto coefficiente di difficoltà.
SABBATINI 4: lascia l’iniziativa della manovra ai compagni di reparto, lui riesce a dare equilibrio soprattutto nel primo tempo.
BISLIMI 4: distribuisce buoni palloni nei primi 45 minuti, prima di calare alla distanza. Logica la sostituzione.
MAHOU 4,5: si conferma tra i più propositivi, come a Yverdon, però gli manca ancora 30 per fare 31, ovvero, segnare.
VLADI 4: un colpo di testa a lato nel primo tempo e poi tanta lotta.
ESPINOZA 4: si limita a non commettere errori, aspetto fondamentale nel momento di maggior pressione degli avversari.
CELAR 4: prova ad aiutare la squadra “pulendo” qualche pallone.
MACEK 3,5: come Babic doveva amministrare meglio una delle tre ripartenze di fine ripresa.
BABIC 3,5: nel finale gestisce un contropiede nel peggiore dei modi, ricevendo le imprecazioni di tutto lo stadio.
DURRER 4,5: entra col giusto atteggiamento, fa sentire il suo fisico e risulta prezioso nelle diverse mischie in area del finale di gara.
CROCI-TORTI 5: il tecnico deve trovare l’ennesima soluzione per ovviare all’ennesima defezione (Hajrizi): difesa a 3 e Cimignani e Mahou sulle corsie. La squadra risponde trovando la prima vittoria dopo un impegno europeo. La fisiologica stanchezza accusata nel finale è compensata dal grande spirito di sacrificio e un pizzico di fortuna.
SL, il servizio su Lugano-Lucerna (Telegiornale 03.12.2023, 20h00)
RSI Sport 03.12.2023, 20:09