Ad Adelaide va in scena un martedì nero per la Svizzera

Quattro partite, quattro eliminazioni. Quello vissuto ai Mondiali di Adelaide è stato un vero e proprio martedì nero per le coppie rossocrociate. A far notizia è soprattutto l’uscita di scena di Anouk e Zoé Vergé-Dépré, per le quali - dopo una fase a gironi brillantissima (sei set vinti e zero lasciati per strada) - era lecito sperare in qualcosa di più. Per la prima volta insieme in un torneo iridato, le sorelle bernesi - teste di serie numero 11 del tabellone femminile - si sono invece fatte sorprendere dalle americane Donlin/Denaburg, uscite alla distanza e infine vittoriose per 16-21 21-16 15-11. In contemporanea (e in un match dall’andamento simile, come testimonia il punteggio... identico), i sedicesimi di finale hanno segnato il capolinea anche per Annique Niederhauser e Leona Kernen, costrette alla resa dalle spagnole Dani/Tania.

Sul fronte elvetico, dunque, le ultime speranze sono riposte nel duo Krattiger/Dillier, che tornerà in campo domattina sempre nell’ambito dei sedicesimi. Uno stadio rivelatosi fatale ad Haussener/Friedli, piegati al terzo set dai francesi Bassereau/Aye (21-11 18-21 15-9), e che ha preso il via senza Heidrich/Jordan. La nostra terza squadra maschile, infatti, ha dovuto salutare il torneo in seguito al 21-15 21-17 rimediato contro gli austriaci Hammarberg/Berger nel playoff che metteva in palio un posto tra le migliori 32.