Dall'annuncio shock di lunedì sera da parte di Maria Sharapova la parola Meldonium è entrata a far parte del vocabolario sportivo comune. Il farmaco prodotto in Lettonia viene nominato più volte al giorno anche a causa della guerra mediatica che si è scatenata tra il colpevolismo occidentale e il complottismo orientale. Ma in sostanza cos'è il Meldonium e a cosa serve? Giuseppe Bucci lo ha chiesto al medico sportivo Maurizio Ponti.
Che tipo di farmaco è il Meldonium e quali sono le sue proprietà?
Si tratta di un medicamento che ha delle proprietà metaboliche, quindi consente di fornire più energia alle cellule. Queste proprietà possono essere utili in caso di problemi, quali infarti e ictus. È un farmaco che non viene commercializzato e quindi riconosciuto in Europa e Stati Uniti, ma è venduto nei paesi dell'est dove viene utilizzato a scopo terapeutico, con degli studi tra l'altro senza finora una grossissima evidenza scientifica
È giusto considerare questo medicamento come prodotto dopante?
Ci sono delle moderate evidenze che questo farmaco possa essere utile a migliorare la resistenza negli atleti e anche a stimolare una certa attenzione, diciamo una certa attivazione a livello cerebrale. Sicuramente non vi è nessun motivo per cui un atleta debba ricorrere a questo medicamento. È chiaro che chi lo prende ha lo scopo di potenziare le capacità funzionali del corpo, quindi con i dati che ci sono adesso trovo che sia corretto che questo medicamento debba essere proibito, anche perché abbiamo visto che c'è un largo utilizzo negli atleti.
L'intervista di Giuseppe Bucci al dottor Maurizio Ponti (Radiogiornale 10.03.2016, 07h00)
RSI Sport 10.03.2016, 08:58
Contenuto audio