dall'inviato a Rio de Janeiro Marcello Ierace
Dopo due Olimpiadi in campo (Sydney 2000 e Pechino 2008), ora Emmanuelle Gagliardi sta vivendo i suoi pirimi Giochi dalla parte degli addetti ai lavori, facendo da co-commentatrice per le partite di tennis che la RSI proporrà nelle prossime settimane a cinque cerchi. A lei, ora mamma a tempo pieno, abbiamo chiesto un parere sulla difficile situazione in casa elvetica, dopo la serie di pesantissimi forfait.
"In effetti siamo venuti sperando di avere sei medaglie... - ci dice la quarantenne ginevrina, che ora si divide tra il Lago di Garda e Miami - È un vero peccato perché sappiamo quanto i nostri atleti sono affezionati alla maglia, non si sono mai tirati indietro". Anche se la bandiera bianca alzata da Wawrinka è sembrata un po' tardiva... "Quando Severin Lüthi a Zurigo mi ha detto che Stan tornava a casa per tre giorni, già ho iniziato a pensare male. Aveva mal di schiena. Anche il secondo set con Nishikori non era del tutto logico, quindi posso realmente pensare che si sia fatto male anche in Canada".
"Non posso pensare ad una scelta di programma, sono sicura che si tratta di una scelta obbligata, dovuta ad infortuni".
Emmanuelle Gagliardi
E allora non ci rimane che affidare i nostri sogni a cinque cerchi alle sole Timea Bacsinszky e Martina Hingis. "Peccato solo che le due non abbiano mai potuto provare insieme, né nel circuito WTA né in Fed Cup - conclude la Gagliardi - Comunque sono due giocatrici di notevole esperienza, sono certa che ci potranno regalare un ottimo doppio e potremmo anche avere una possibilità di medaglia".
Rio 2016, l'intervista ad Emmanuelle Gagliardi (03.08.2016)
RSI Sport 04.08.2016, 00:53
