La bussola è sull'Europeo in Ticino del 2018
Le impressioni di Wyder, Roos e Pezzati a un anno dall'evento
di Diego Baratti
Manca ancora più di un anno ai Campionati Europei di corsa d’orientamento, ma Elena Roos e Tobia Pezzati si stanno già da tempo preparando a questa importante manifestazione casalinga. I due giovani ticinesi, entrambi membri della Nazionale svizzera, hanno partecipato alla gara sprint relay di Comano, dove hanno portato a casa un discreto risultato. “Questa disciplina è poco praticata a livello nazionale, e ci manca un po’ di allenamento. Questa è stata un’occasione perfetta per allenarsi”, ha affermato Elena Roos. “Anche perché è una delle gare più affascinanti per il pubblico”.
L'orientista di Cugnasco per questa stagione ha in mira i Mondiali in programma in luglio: “Ho fatto un allenamento di base invernale senza nulla di specifico, sono in forma e ho ottenuto dei buoni primi risultati, ora bisognerà testare la tecnica sotto stress in gara”.
Per Pezzati, prima di pensare in grande, c'è da consolidare le basi: “È il mio primo anno negli élite, e sarà per me difficile essere così davanti come nelle ultime stagioni, ma conto di qualificarmi ai Mondiali militari di questa estate in Finlandia e di ottenere altri risultati che mi permettano di puntare agli Europei del 2018”.
A meno d'intoppi, di sicuro Judith Wyder sarà protagonista tra un anno in Ticino: “È ancora difficile fare previsioni per il 2018, ma se sarò alla partenza voglio essere tra le pretendenti alle medaglie”, ha affermato la bernese, punta di diamante della Svizzera.
Legato a Sport Non Stop 26.03.2017