Swiss Olympic mantiene la propria posizione
Per il Consiglio esecutivo russi e bielorussi devono essere esclusi dalle competizioni
In risposta a una prima apertura del CIO, comunicata nella giornata di ieri, il Consiglio esecutivo di Swiss Olympic ha confermato la propria posizione, secondo la quale gli atleti russi e bielorussi devono continuare ad essere esclusi dalle competizioni. Inoltre, l'organo svizzero presieduto da Jürg Stahl continua a chiedere che i funzionari dei due paesi non possano esercitare ruoli a livello internazionale. Questa posizione è sostenuta anche dalla commissione degli atleti. Atleti i quali, insieme alle varie federazioni, saranno liberi di decidere se partecipare o meno a competizioni, alle quali prendono parte russi o bielorussi.
Nel frattempo, sempre su questa questione, il Cremlino ha fatto sapere che continuerà a difendere gli interessi dei propri atleti, mantenedo uno stretto contatto con il CIO. "Esigiamo condizioni uguali per i rappresentanti di tutti i paesi e non misure discriminatorie", ha affermato il presidente del Comitato olimpico russo Stanislas Pozdniakov.
Swiss Olympic maintient sa position sur la Russie et la Biélorussie
— Swiss Olympic Team (@swissteam) March 29, 2023
La position détaillée de Swiss Olympic se trouve dans la prise de position. https://t.co/hjoduZPOws pic.twitter.com/cI9BxqMn9t