"Ho nelle gambe le misure da medaglia"

Stasera la Svizzera si giocherà due carte importanti per andare a cogliere la 10a medaglia di sempre ai Mondiali. Nello stadio di Budapest scenderanno infatti in gara nelle rispettive finali Ditaji Kambundji (100m ostacoli) e Simon Ehammer (lungo). Il 23enne appenzellese ha confermato nelle qualificazioni di essere l'asso nella manica della delegazione rossocrociata: "Ho saltato con costanza e mi sono qualificato per finire in maniera agevole. Questo mi fa ben sperare. Budapest è l'apice della stagione e voglio una medaglia. Non vedo l'ora di saltare bene anche in finale".

Non sarà però un'impresa facile confermare o migliorare il bronzo iridato di un anno fa a Eugene, come si può capire dai salti visti in qualifica: "La scorsa stagione il livello era già altissimo. Le misure prima del grande evento bisogna confermarle al momento giusto in pedana. Il giapponese Hashioka aveva dominato un anno fa la vigilia salvo poi uscire dopo tre salti in finale. Non dico che la qualificazione non dia indicazioni, ma nel mio caso devo dimostrare quello che sono capace di fare. Sono consapevole delle misure che serviranno per andare sul podio, ma penso di averle nelle gambe e di essere libero di esprimerle in pedana".