Il Mondiale casalingo della Svizzera U19 si è chiuso con un sorprendente ottavo posto dei giovani rossocrociati. Un risultato che fa ben sperare in vista del futuro, considerando che questa era la prima partecipazione in assoluto a un torneo di questo calibro. E se da un lato c’è tanta gioia per l’exploit compiuto contro la forte Francia, dall’altra vi è comunque un po’ di rammarico per essere andati, tutto sommato, molto vicini a quella che sarebbe potuta essere una storica medaglia. “Per noi è sicuramente un’esperienza molto positiva - ha raccontato Oliver Sassella - sono tutti fieri di noi, abbiamo ricevuto molti complimenti e siamo molto felici a livello di squadra. Anche se ci abbiamo sempre creduto, in realtà è qualcosa di quasi impossibile quello che abbiamo fatto”.
Partecipare a un Mondiale e compararsi con quelle che saranno le future star dell’NBA è un’esperienza incredibile
Una prestazione, questa, che sorride sicuramente a tutto il movimento svizzero. “Da parte mia spero che abbiamo motivato molti ragazzi a giocare a basket e che abbia aiutato molto la Federazione. Durante le partite c’erano tanti presenti e il tifo era davvero molto bello e caloroso”, ha continuato il ticinese, che si è detto contento anche della sua stagione con i Lugano Tigers. Stagione che, come dichiarato da Sassella, è stata un’ottima preparazione in vista proprio dei Mondiali: “Anche se siamo arrivati ultimi in campionato, ho avuto molto spazio per giocare e a livello fisico è stato davvero utile”.
Mondiali U19, l’intervista a Oliver Sassella (07.07.2025)
RSI Sport 07.07.2025, 07:30

Mondiali U19, l’intervista a Oliver Sassella (La Domenica Sportiva 06.07.2025)
RSI Sport 06.07.2025, 17:15