Nel 2019, a 16 anni, Nicolò Isotta ha lasciato la sua Massagno per partire verso l’Italia e cercare di costruirsi una carriera da giocatore professionista. Dopo 4 anni passati a Bergamo in Serie B, è arrivato il trasferimento in A2 a Cividale del Friuli, dove resta un anno, prima di scendere nuovamente di categoria andando a giocare a Ruvo di Puglia. Con i baresi il ticinese ha conquistato lo scorso weekend la promozione in Serie A2, premiando così la sua decisione di tornare in B. “Avrei avuto anche la possibilità di restare in A2 - ha spiegato il ticinese - ma con delle squadre di bassa classifica. Quindi mi sono detto che fare un piccolo passo indietro mi avrebbe permesso di farne due in avanti l’anno successivo. Alla fine si è rivelata la scelta giusta”.
La promozione in A2 è una sensazione bellissima, anche perché in pochi la pronosticavano
Quattro mesi fa contro il Kosovo è arrivato anche l’esordio con la maglia rossocrociata e questa promozione potrebbe ora permettere al ticinese di trovare spazio in Nazionale con più continuità. “Non mi pongo obbiettivi riguardo al mio impiego - ha detto il playmaker cresciuto nella SAM - se arriverà la chiamata io mi farò trovare pronto, come lo sono stato a febbraio”.
L’intervista a Nicolò Isotta (Rete Uno Sport 16.06.2025, 18h30)
RSI Sport 16.06.2025, 18:09
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