di Simone Giambonini
Dalla separazione con Massagno, passando per le partite con la Nazionale, fino al ritorno all'Olympic Friborgo. Due mesi impegnativi per Roberto Kovac, che adesso sembra aver trovato una dimensione a lui più congeniale. "Ci sono state delle situazioni di tensione tra me e l'allenatore - ha commentato il 32enne momò riguardo la rottura con la Spinelli - lui non era contento di me, così come io non lo ero della società e allora abbiamo deciso di interrompere i rapporti. Mi è dispiaciuto lasciare il Ticino, anche se a livello di pallacanestro è stato meno bello di quanto mi aspettassi".
Nazionale? 80% sì, 20% no. Devo ancora parlarne con mia moglie, è difficile adesso stare lontano dalla famiglia
La decisione di tornare a Friborgo, dove ha giocato dal 2011 al 2016, è subito parsa una scelta azzeccata, dato che nelle prime tre partite ha sempre sfiorato quota 20 punti: "C'erano 2 o 3 squadre interessate, ma quando l'Olympic si è fatto avanti la scelta è stata abbastanza facile. Penso che sia la società più organizzata in Svizzera e con degli obiettivi molto grandi".
L'intervista a Roberto Kovac (16.03.2023)
RSI Sport 16.03.2023, 15:25
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