Dopo la cocente delusione del super G, Marco Odermatt ha tutte le intenzioni di rifarsi nel gigante olimpico. Sotto la fitta nevicata di Yanqing, il nidvaldese ha fatto registrare il miglior tempo nella prima manche, ma dovrà guardarsi attentamente le spalle, visto che nel giro di 19 centesimi ci sono quattro agguerriti rivali. Partito con il pettorale numero 4, il talentuoso 24enne ha fatto una gara tutta all'attacco dopo aver commesso un piccolo errore in alto, chiudendo in 1'02"93 e battendo di 0"12 Henrik Kristoffersen, il primo a scattare dal cancelletto.
Successivamente si sono infilati tra i due l'austriaco Stefan Brennsteiner, a 0"04 dal rossocrociato, e il francese campione del mondo in carica Mathieu Faivre, a 0"08. Poco più giù, staccato appunto di 0"19, l'altro transalpino Thibaut Favrot completa il lotto dei grandi pretendenti a una medaglia a cinque cerchi senza sottovalutare la presenza dell'italiano Luca De Aliprandini a 0"49. Per quel che riguarda il resto della squadra elvetica solo Gino Caviezel (10o a 0"97) potrà andare a giocarsi le sue carte nella seconda manche, che è stata spostata alle 08h00 ora svizzera sempre per le problematiche legate alla meteorologia. Justin Murisier e Loïc Meillard sono infatti usciti dal tracciato. Il lituano cresciuto in Ticino Andrej Drukarov è infine riuscito a piazzarsi 20o, lamentando un ritardo di 2"85 dal migliore della mattinata.