“Bisognerebbe usare ex giocatori come noi per aiutare nelle decisioni”

La decisione di Leon Avdullahu di scegliere il Kosovo dopo aver fatto tutte le trafile nelle giovanili della Svizzera segue di pochi giorni quella di Eman Kospo, che aveva preferito la maglia della Bosnia a quella rossocrociata. Due promesse del calcio elvetico che hanno dunque “abbandonato” il paese in cui sono cresciuti per quello d’origine, scelta che capita ormai frequentemente da diversi anni (tra i più celebri Mladen Petric e Ivan Rakitic).

Se la Svizzera, in queste situazioni di tira e molla, sia più vittima o complice ha risposto Blerim Dzemaili: “Penso sia più una vittima. Spesso questi sono giocatori che in Svizzera non avrebbero trovato molto spazio o avrebbero avuto tanta concorrenza, però capita anche che siano decisioni fatte con il cuore e secondo me sono tutte e due comprensibili”. Una decisione che magari darà anche meno visibilità agli stessi giocatori: “È una perdita, si poteva lottare un po’ di più. Io se non avessi giocato per la Nazionale svizzera non so se avrei avuto la stessa carriera”.