Il Comitato disciplinare della FIFA ha deciso di sanzionare la Federazione ungherese con una multa di 200'000 franchi e una gara a porte chiuse (un'altra con la condizionale per i prossimi due anni) per il comportamento razzista di numerosi tifosi durante la partita di qualificazione ai Mondiali tra Ungheria e Inghilterra giocata lo scorso 2 settembre a Budapest.
Diversi giocatori inglesi, tra i quali Raheem Sterling e Jude Bellingham, erano stati presi di mira con cori razzisti e ululati, ma il pubblico aveva pure lanciato oggetti e fuochi pirotecnici. La partita alla Puskas Arena - svolta sotto l'egida della FIFA - si era giocata davanti a 60'000 persone nonostante il fatto che l'UEFA avesse appena punito i magiari a giocare tre partite a porte chiuse per via di comportamenti analoghi da parte dei loro tifosi nel corso dell'ultimo Europeo.

Qualificazione Mondiale 2022, l'1-0 di Sterling in Ungheria-Inghilterra (02.09.2021)
RSI Sport 03.09.2021, 12:42