Difficile che possa andare peggio della scorsa stagione sul campo, nella gestione societaria e nel rapporto con istituzioni e tifoseria. In attesa che tutte le tessere del nuovo puzzle vadano al loro posto, meglio provare a essere ottimisti, pur non potendo assolutamente fare previsioni attendibili. Il nuovo Bellinzona, infatti, è ancora solo un abbozzo. In clamoroso ritardo nella programmazione e con quel brusco ritorno al passato, nel richiamo di Benavente in panchina (per necessità più che per convinzione), che lascia spazio a più di una perplessità.
Troppo presto, comunque, per dare giudizi trancianti. Sarebbe ingiusto verso la nuova proprietà. Diciamo che soltanto a Natale si potrà fare un primo bilancio. Per ora meglio rimanere cauti ed equilibrati indipendentemente dai primi risultati, anche se promozione non è un termine tabù in casa granata, benché appaia davvero prematuro, se non addirittura un azzardo, spingersi a puntare così in alto. Un passo alla volta da oggi ad Aarau sul campo di quella che con l’Yverdon sembra la rivale più accreditata. E aspettando il debutto casalingo una settimana più tardi, dove già si potrà capire quale sia il vero umore della piazza. Capire cioè se Bellinzona, intesa come città e tifoseria, sia pronta ad aprire di nuovo il suo cuore dopo l’era del disincanto.
Il commento di Omar Gargantini (Rete Uno Sport 26.07.2025, 08h00)
RSI Sport 26.07.2025, 07:22
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ChL, il servizio di lancio della stagione del Bellinzona (La Domenica Sportiva 20.07.2025)
RSI Sport 20.07.2025, 16:57
ChL, il servizio sulla ripresa del Bellinzona (La Domenica Sportiva 29.06.2025)
RSI Sport 29.06.2025, 18:50