Calcio

Berbic, che bella scoperta

Le pagelle: solo Celar stecca la serata del congedo casalingo

  • 25 maggio 2023, 22:54
  • 24 giugno 2023, 08:12
Berbic

Grande esordio per il classe 2001

  • freshfocus

Di Omar Gargantini

Berbic 5: all'esordio assoluto, se è emozionato non lo fa vedere e soprattutto non si vede. Nel senso che si propone sempre anche per giocare di sponda con i piedi, è sicurissimo sui palloni alti e poi provvidenziale sugli unici due tiri, di Elia e Fassnacht.

Arigoni 4,5: più preciso e pulito di altre volte, anche se centellina gli inserimenti per non sbilanciare la fascia. Parte in ogni caso qualche buon traversone, poi chiude da braccetto di destra.

Doumbia 5: mostruoso (anche da centrale anziché braccetto di destra). Per l'efficacia ma anche per l'eleganza di ogni giocata. Annulla Elia in ogni contrasto specie nel primo tempo e si fa sempre trovare pronto e presente in fase di impostazione.

Hajdari 4,5: impiega una decina di minuti a trovare le distanze con Doumbia, poi si conferma difensore molto affidabile. Fino a quando è costretto ad uscire con la borsa del ghiaccio sul piede sinistro per una botta.

Valenzuela 5: primo tempo impressionante in fase di spinta e sostegno della manovra. Cala in maniera quasi fisiologica alla distanza ma dal punto di vista difensivo non concede nulla.

Bislimi 4: sbaglia un po' troppo dal punto di vista tecnico, ma l'impegno come sempre c'è, anche se largo sulla destra sembra di tanto in tanto uscire un po' dal vivo della partita.

Sabbatini 4,5: in una mediana inedita cuce e tiene corta la squadra, ripiega e imposta. Insomma, l'ennesima prova di grande sostanza da parte del capitano.

Belhadj 4,5: torna titolare come non succedeva da metà febbraio e ci mette un po' a carburare. Non si fa condizionare nemmeno dal giallo severo e soprattutto pesante (essendo in diffida) rimediato già a metà primo tempo.

Steffen 5: la sua forza fisica è devastante ora che sta bene. Va a intermittenza, ma ci mette lo zampino in gran parte delle azioni più importanti della serata.

Celar 3: quasi sempre accerchiato, non entra mai in partita. All'immagine del clamoroso errore al 5' della ripresa quando centra il palo da eccellente posizione.

Aliseda 5: ubriacante nel suo incedere lungo la sinistra. La giocata che stappa il match è un colpo geniale di biliardo. Ancora una volta insomma determinante.

Macek 4,5: prende il posto di Bislimi per dare più ordine e stabilità alla mediana e riesce anche a confezionare l’assist per il raddoppio di Amoura.

Facchinetti 4: si adatta a fare il centrale e non commette sbavature.

Amoura 5: ormai ufficialmente spaccapartite. Con la sua velocità impressionante e le sue giocate sfrontate. Sbaglia come sempre un paio di palloni apparentemente facili ma poi sigilla il 2-0 con un pallonetto che manda in visibilio Cornaredo.

Espinoza e Babic: NG

Croci-Torti 5: voleva a tutti i costi la vittoria per salutare la tribuna Monte Brè. La costruisce con una squadra ben coperta ma mai rinunciataria e che alla distanza mostra più fame.

SL, l'1-0 di Aliseda in Lugano-YB (25.05.2023)

RSI Sport 25.05.2023, 22:20

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