Il Lugano ha trovato il passaggio ai quarti di finale di Coppa Svizzera battendo per 1-0 il Winterthur con molta pazienza e aspettando l'attimo giusto. A decidere la sfida un'azione tutta ticinese, con Arigoni nelle vesti di assistman e Bottani in quelle del finalizzatore, che permette ai bianconeri di continuare a sperare di poter vincere di nuovo il trofeo per il secondo anno consecutivo.
Con due formazioni schierate a specchio e con Croci-Torti che rispetto a domenica ha solo inserito il portiere di Coppa Osigwe e sostituito Hajdari con Valenzuela sulla fascia sinistra, l'incontro è stato piacevole da seguire pur se le due squadre hanno concesso poco all'avversario. Gli zurighesi sono partiti meglio rispetto ai sottocenerini, rendendosi pericolosi con Di Giusto al 9' dopo una delle diverse belle trame proposte lungo tutto l'incontro sia da una parte che dall'altra. I padroni di casa hanno risposto con un doppio tentativo di Arigoni e Sabbatini al 17' e poi, dopo alcuni spunti interessanti, sul finire di primo tempo è stato Steffen a mancare una ghiotta occasione.
Ad inizio ripresa le due squadre si sono mostrate più guardinghe, mentre in campo si è rivisto Celar dopo l'infortunio di una decina di giorni fa, entrato al posto di un impalpabile Babic. A realizzare il gol vittoria sono però stati Arigoni, che è andato a sradicare con il fisico il pallone al capitano avversario Lekaj, e Bottani, che ricevuta la sfera dal compagno se l'è aggiustata e ha lasciato partire un rasoterra che non ha lasciato scampo a Pukaj. Nel finale d'incontro il Lugano non ha sofferto più di tanto, con il Winterthur incapace di cambiare marcia e piano tattico per tentare di mettere più pressione dalle parti di Osigwe, e che non ha sfruttato nemmeno una leggerezza in area di Mai, che per fortuna dei luganesi non ha rovinato la festa sotto la leggera pioggerellina di Cornaredo.

Coppa Svizzera, il servizio su Lugano-Winterthur (Info Notte Sport 09.11.2022)
