Cadute e risurrezioni del Fenomeno

di Giacomo Moccetti

«Immagina di aver chiesto a Dio di essere il miglior giocatore del mondo e che Dio ti abbia ascoltato»: cominciava con questa frase un popolare spot che celebrava la conquista del Fifa World Player da parte di Ronaldo nel 1996. Perché Ronaldo Luis Nazario de Lima, per tutti il Fenomeno, nei suoi primi anni di carriera era evidentemente e incontestabilmente baciato dagli dei del calcio. Una sorta di manifestazione messianica sui campi. Poi il destino ha deciso di mettergli il bastone fra le ruote più e più volte, ma il brasiliano in qualche modo è riuscito a continuare a scattare, dribblare e segnare. Il libro Ronaldo – titolo semplice perché non c’è altro da aggiungere quando si parla di uno così – scritto da Gianluca Cedolin, è un rapido percorso nella carriera del Fenomeno, un’opera agevole dove c’è tutto quello che deve esserci nel racconto di un attaccante che, come disse un suo avversario, quando parte palla al piede «per fermarlo ci vogliono i carabinieri».

Consigliato a chi: quando sente il nome Ronaldo pensa al numero 9 e non al numero 7.

Gianluca Cedolin, Ronaldo, Giulio Perrone Editore 2020, 117 pp.