Bellinzona ottavo e salvo, Sciaffusa ultimo e retrocesso. Il campo ha detto questo, ma come ormai abitudine in Challenge League, la corsa a un posto nel campionato cadetto del prossimo anno si gioca negli uffici: della SFL, prima ancora che dei club. Una sfida a distanza, quella tra le due società, che si accusano a vicenda e promettono alla Lega di non scendere in campo venerdì, quando - caso vuole - dovrebbero ritrovarsi di fronte in campionato nel giorno in cui è attesa una presa di posizione ufficiale. Il condizionale è d’obbligo, appunto.
Diversi i motivi. Lo Sciaffusa ritiene ingiusto il tergiversare della Commissione di ricorso, considerato che i ticinesi non hanno dato seguito alla garanzia di 500’000 franchi richiesta. Per loro è bianco o nero e non esiste la via di mezzo. Il Bellinzona, d’altro canto, resta convinto che la documentazione fornita dia sufficienti garanzie finanziarie anche per la prossima stagione. Dovesse arrivare esito negativo, poi, Pablo Bentancur ha già rivelato a mezzo stampa che ritirerà la squadra, farà ricorso al TAS e valuterà gli estremi per una causa alla SFL. L’unica certezza? Qualsiasi decisione cadrà, qualcuno resterà deluso.

ChL, l’intervista a Brenno Martignoni (Info Notte Sport 19.05.2025)
RSI Sport 19.05.2025, 19:47

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 21.05.2025, 18:40
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