dall'inviato a Bad Ragaz Ariele Mombelli
Accolta da un centinaio di bambini, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi per una mezz'oretta sul campo con i propri idoli, la Nazionale ha ripreso a Bad Ragaz la sua preparazione nell'ottica (immediata) della Nations League e (futura) dei Mondiali. Un ambiente disteso e tranquillo ha fatto da contorno alla prima e unica seduta del ritiro aperta al pubblico, alla quale hanno preso parte 16 giocatori in attesa degli ultimi arrivi, tra i quali Xhaka, Shaqiri, Akanji e Steffen.
Rispettiamo la decisione di Mario, anche se ci dispiace
Pier Tami
Un clima sereno, appunto, nonostante la decisione di Mario Gavranovic di lasciare la Nazionale. "A noi dispiace molto, perché abbiamo sempre apprezzato le sue qualità, molto specifiche - è intervenuto a riguardo Pier Tami - Non è una decisione arrivata dal nulla, già quest'estate ci aveva comunicato questa possibilità. Gli avevo suggerito di pensarci, perché si trovava in un momento in cui non aveva trovato spazio in Nations League. Anche dopo l'estate era ancora in dubbio".
Mario è una grande persona, voglio solo ringraziarlo per tutti i momenti
Remo Freuler
Per un attaccante che sicuramente non tornerà, un altro, in ottima forma, ha dovuto rinunciare per un problema ai denti: "Sì, Noah Okafor avrebbe potuto darci una grossa mano. Era in un ottimo momento, come testimoniano le sue due reti in Champions League. Però ritengo che tutte le nostre punte stiano facendo bene, dunque non siamo preoccupati. Come mai un centrocampista per sostituirlo? Nelle scelte iniziali c'era un attaccante in più rispetto al solito, dunque abbiamo cambiato e abbiamo puntato su Jashari", ha concluso Tami.
Il mio idolo è sempre stato Xhaka, essere accanto a lui è fantastico
Ardon Jashari
Nations League, l'intervista a Pier Tami (19.09.2022)
Nations League, l'intervista a Remo Freuler (19.09.2022)
