Calcio

Finalmente Aliseda

Le pagelle: da uno come Steffen ci si aspetta di più

  • 28 gennaio 2023, 22:31
  • 24 giugno 2023, 04:03
Ignacio Aliseda

Il gol del pari contro il GC

  • Ti-Press

di Paolo Laurenti

Osigwe 4+: poco impegnato, ma attento sull’ultimo tiro (non particolarmente difficile) di Kawabe a tempo quasi scaduto.

ARIGONI sv: la sua partita dura poco più di un quarto d’ora, fino all’infortunio alla spalla sinistra.

Espinoza 4: entrando a freddo rimane prudente (forse anche un pizzico insicuro) nel primo tempo, per poi crescere nella ripresa.

Hajrizi 4+: alla prima da titolare dopo 7 mesi, nessuna sbavatura e un paio di vigorose chiusure.

Daprelà 4: annulla Dadashov e dalle sue parti il Lugano non corre mai pericoli.

Valenzuela 3,5: meno spinta del solito e in ritardo su Kawabe in occasione della rete ospite.

Doumbia 4,5: quantità e qualità. Il solito recupera-e-smista-palloni.

Sabbatini 4,5: offre sempre una soluzione ai compagni. Più impegnato di Doumbia nella costruzione delle azioni e nel secondo tempo prende in mano il centrocampo bianconero.

Bottani 4: come buona parte della squadra nei primi 45 minuti si vede pochissimo. Dopo la pausa, come (quasi) tutta la squadra sale di tono. Offre un cioccolatino ad Alidesa che però l’argentino non sfrutta a dovere.

Steffen 3: da un calciatore del suo calibro ci si aspetta sempre tanto. Nel primo tempo poco presente, nel secondo un sacco di errori in fase di conclusione, dove dovrebbe risultare decisivo. Giusto il cambio, che forse non apprezza...

Amoura 3,5: il piano sarebbe di vederlo largo sulla destra, invece tende ad accentrarsi troppo. Tatticamente indisciplinato, la sua velocità non basta a creare grattacapi al GC.

Celar 4: strappa la sufficienza solo grazie alla triangolazione con Aliseda nell’azione del pareggio.

Aliseda 4,5: "finalmente il giocatore che ci aspettavamo", parole di Mattia Croci-Torti. L’argentino prima spreca (non tirando di sinistro) una chiara opportunità servitagli da Bottani. Poi si fa perdonare… segnando di sinistro. Sbagliando s’impara.

Belhadj, Macek e Babic SV

Croci-Torti 4: è la media tra il primo e il secondo tempo della sua squadra: dapprima poco coraggiosa e bloccata, poi padrona del campo e capace – ancora una volta – di trovare la rete nel finale di gara.

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