Von Ballmoos 4: più impegnato in fase di costruzione con i piedi che non con le mani per effettuare parate. Esente da colpe sulla doppietta di Ayé.
Zanotti 4,5: forse andava accoppiato a Mahou, dato che davanti a lui Cimignani non vive esattamente la sua miglior partita. Solito inesauribile contributo alla causa offensiva ma anche difensiva nel recupero di palloni.
Papadopoulos 4,5: vero, il Servette trova due reti nell’area piccola ma mai nella sua area di competenza. Solito solido ed euforico apporto alla difesa.
Mai 4: affidabile radice della manovra bianconera, perde mezzo punto perché Ayé lo brucia di netto in occasione del decisivo 1-2.
Alioski sv: la crescita dell’esterno bianconero si blocca inopinatamente al 21’ del primo tempo dopo un contrasto che lo mette ko.
Bislimi 4: inizialmente si nasconde nel soporifero primo tempo e propone un “dressage” invece del solito galoppo nel cuore del centrocampo. Non trova la necessaria verticalità nella manovra.
Grgic 4,5: specialista dei rigori, trasforma con freddezza anche la punizione dal limite dell’1-1. Scommessa vinta col tecnico che lo aveva recentemente chiamato alla cassa anche da fuori area.
Cimignani 3,5: l’amuse-bouche che propone in entrata di confronto (perdere totalmente la marcatura di Ayé sul calcio d’angolo dello 0-1) non entrerebbe mai sulla carta di un ristorante stellato ma nemmeno di un’osteria di paese. Ed è purtroppo preludio di un match sottotono.
Dos Santos 4: inceppa il trend positivo delle ultime uscite con una partita in cui non trova praticamente mai tempo e misura della giocata. Emblematico il pallone sbagliato verso Behrens in un 2 contro 1 che avrebbe potuto indirizzare il confronto su altri binari.
Mahou 4,5: guadagna la punizione dell’1-1 ed è un costante “taser” sulla difesa granata. Forse andava spostato con Zanotti per strappare ancor di più il confronto.
Behrens 4: la maschera ne limita le consuete sportellate in area di rigore. Viene anche servito poco e male.
Marques 4: entra a freddo per l’infortunio di Alioski, compitino diligente senza infamia e senza lode.
Belhadj 3,5: sbaglia la palla del possibile 2-1 bianconero: un rigore in movimento calciato malamente fuori che avrebbe potuto sfatare il tabù Ginevra.
Koutsias 3,5: ritrova perlomeno il campo dopo 2 mesi ma logicamente manca di freschezza, vedi palla che lo scavalca nel cuore dell’area nei minuti di recupero senza una minima reazione del greco.
Duville-Parsemain, Cassano: SV.
Croci-Torti 4: la sua prima vittoria allo Stade de Genève resta chimera per ora irraggiungibile. Peccato perché il suo Lugano per la prima volta nel suo mandato non soffre a Ginevra, pare superiore, ma torna in Ticino a mani vuote.
SL, il servizio su Servette-Lugano (La Domenica Sportiva 26.10.2025)
RSI Sport 26.10.2025, 19:06















