"Haaland piacevole, Guardiola innovativo"
Akanji parla della sua nuova avventura al City e lancia la Svizzera in Nations League
dall'inviato a Bad Ragaz Ariele Mombelli
Finalmente al completo dopo il primo allenamento aperto al pubblico di lunedì, la Svizzera ha iniziato a preparare, lontano da occhi indiscreti, le prossime due partite di Nations League, in programma in trasferta sabato contro la Spagna e in casa martedì contro la Cechia. Presenti, nella seduta mattutina aperta ai media solo per 15', anche i volti più noti della Nazionale, tra i quali Xhaka, Shaqiri e Akanji.
Proprio il difensore, passato dal Borussia Dortmund al Manchester City, è reduce dal trasferimento estivo più eclatante del calcio svizzero: "Quella con il BVB è una faccenda chiusa, della quale non voglio più parlare - ha detto Akanji, che si è però lasciato andare sulla sua nuova squadra - Ho potuto iniziare disputando tre partite di 90', nelle quali abbiamo collezionato solo vittorie e subito una sola rete. Direi che posso ritenermi molto soddisfatto di questo inizio".
Un inizio in cui ha imparato a conoscere anche Erling Haaland, il calciatore del momento. "Ad ogni intervista qualcuno mi pone una domanda nei suoi confronti. Se è forte? Beh, lo è, ma lui è semplicemente quello che si vede in televisione ad ogni partita. Non c'è molto da aggiungere, se non che fuori dal campo è un ragazzo piacevole e semplice". Cosa pensa invece Akanji di Guardiola? "È un allenatore che cura i dettagli, che punta a migliorare ogni suo giocatore. È molto innovativo, propone nuove idee. Ed è anche per questo che piace".