Il Bellinzona dei brasiliani

di Piergiorgio Giambonini

Club… ascensore tra élite nazionale e campionato cadetto (cinque promozioni e altrettante retrocessioni tra il 1964 e il 1990!), l’AC Bellinzona vive una stagione 1986-87 di irripetibile euforia. Ritrovata la DNA, i granata del presidente Lazzarotto e di mister Pazmandy fanno esplodere un entusiasmo tale da riempire regolarmente il Comunale, fino al record di 17'000 spettatori in occasione di un leggendario ACB - Losanna che domenica 12 ottobre 1986 vede i granata imporsi per 4-2 con poker del brasiliano Paulo Cesar!

Un'euforia che va ben oltre i risultati (quarto posto nella fase centrale del campionato e nono finale su 16 squadre) e che - nel contesto di una squadra con molti ticinesi e nell'andata con il cecchino francese Fargeon - ha il volto "storico" di due funamboli brasiliani. Protagonista assoluto è l’attaccante Paulo Cesar Camassuti, che in 30 partite firma 20 reti (a valergli un contratto con il Grasshopper), ma molto amato dal pubblico - nonostante la sola mezza dozzina di partite disputate - è anche il veterano Mario Sergio, centrocampista di classe pura. Quel Bellinzona brasiliano dura una sola stagione, ma se ne parlerà per sempre.