Il Liverpool mette fine alla maledizione

Nella finalissima di Champions League disputata a Madrid a fare la differenza è stato soprattutto il cinismo del Liverpool, che ha superato il Tottenham per 2-0 grazie ad una rete per tempo realizzate da Salah e Origi. Chi attendeva un ultimo atto spettacolare dopo i risultati pirotecnici delle semifinali sarà rimasto deluso, con in particolare i londinesi che hanno faticato parecchio per riuscire a crearsi occasioni da gol, neutralizzate nell'assalto finale da un ottimo Allisson. Il Liverpool torna così a vincere il più prestigioso trofeo europeo, il sesto della sua storia, a 15 anni di distanza dalla storica rimonta ai danni del Milan.

Gli uomini di Klopp sono passati a condurre dopo neppure due minuti grazie alla rete su rigore di Salah, la seconda più veloce nella storia delle finali di Champions. Nel momento di maggior spinta gli Spurs sono stati puniti dal chirurgico diagonale di Origi (già eroe della semifinale contro il Barcellona) che ha messo il sigillo sulla vittoria del Liverpool. Per lo svizzero Xherdan Shaqiri si tratta della seconda Coppa Campioni ottenuta senza essere titolare dopo quella alzata con il Bayern Monaco nel 2013.