Il Milan è un po' più vicino ai 1/4 di Champions

Riabbracciati gli ottavi di Champions nove anni dopo, il Milan ha regalato un dolce San Valentino ai propri tifosi. Certo, i discorsi restano apertissimi, ma l'1-0 inflitto al Tottenham nel match d'andata rappresenta una buona base sulla quale costruire la qualificazione. Sotto la direzione del fischietto elvetico Schärer, la sfida tra le attuali quinte forze dei rispettivi campionati è stata decisa da Diaz, che al 7' ha dato prova di caparbietà su una doppia respinta di Forster. Minimi, invece, i pericoli creati dagli uomini di Conte, rimasto dunque con l'amaro in bocca in occasione del grande ritorno a San Siro.

L'altro scintillante duello di serata, PSG-Bayern Monaco, ha per contro premiato la squadra in trasferta, sempre con lo stesso punteggio. E meritatamente, perché i bavaresi hanno da subito assunto le redini del confronto, legittimando la propria superiorità territoriale con la rete dell'ex Coman (male Donnarumma, nella circostanza). Solo l'ingresso in campo di Mbappé (al 57') ha causato qualche grattacapo in più a Sommer, bravo a dire di no alla stella francese... di faccia. Sul fronte parigino, l'unico che serberà un bel ricordo di questo giorno è allora Zaire-Emery, il quale - a 16 anni e 343 giorni - è divenuto il più giovane titolare di sempre nella fase ad eliminazione diretta del torneo.