Kostic e Cambiaso regalano la prima vittoria alla Juve di Spalletti

Esordio e prima vittoria sulla panchina della Juventus per Luciano Spalletti. Reduci dal successo casalingo contro l’Udinese, quando a dirigere la Vecchia Signora era stato l’allenatore della Next Gen Massimo Brambilla, i bianconeri sono difatti riusciti a imporsi 2-1 sulla Cremonese. Passati in vantaggio dopo appena 2’ con Kostic, cinico nello sfruttare l’involontario assist di Vandeputte, i piemontesi hanno continuato a spingere, sfiorando il raddoppio nella prima frazione con Vlahovic e soprattutto Locatelli (bravo Audero a deviare sul palo la conclusione del centrocampista), prima di trovarlo al 68’ con Cambiaso. Inutili ai fini dell’esito dell’incontro la seconda rete in campionato di Vardy e il forcing finale dei padroni di casa, che tuttavia dovrebbero fungere da campanello d’allarme per l’ex CT azzurro: alla Juve, che oggi festeggiava i 128 anni di storia, la porta inviolata manca ormai da un mese.

Il Liverpool è riuscito a porre fine al suo lungo digiuno di vittorie in campionato imponendosi 2-0 sull’Aston Villa. Appaiate a 15 punti, le due squadre arrivavano all’incontro di scena ad Anfield con momenti di forma ben diversi: 4 sconfitte consecutive in Premier League per i Reds contrapposte alle 4 vittorie di fila dei Villans. Nonostante le premesse, la partita è stata piuttosto combattuta, con i padroni di casa abili con Salah a sfruttare un regalo di Martinez per portarsi in vantaggio, subito dopo la rete annullata a Ekitike per fuorigioco. Nella ripresa è stato Gravenberch a siglare il raddoppio, permettendo agli uomini di Slot di salire momentaneamente al terzo posto in classifica, approfittando anche del passo falso del Tottenham, sconfitto 1-0 nel derby londinese contro il Chelsea.

Nella Liga il Real Madrid capolista ha rispettato i favori del pronostico, imponendosi sul Valencia con il risultato di 4-0. Decisivo il solito Kylian Mbappé, che ha scelto di festeggiare la recente consegna della Scarpa d’Oro siglando una doppietta già nella prima mezz’ora di partita, indirizzandone chiaramente l’inerzia prima delle reti di Bellingham e Carreras. Da segnalare anche un rigore sbagliato da Vinicius, che non è riuscito a farsi perdonare con un gol la sfuriata di pochi giorni fa nel Clasico.