Dopo gli attacchi, il perdono. L'UEFA ha ricevuto una "dichiarazione d'impegno" da nove dei dodici club che avevano formato la Super League, in cui le squadre si scusano e definiscono "un errore" la creazione di questo progetto. Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United, Tottenham, Milan, Inter e Atletico Madrid sono stati così reintegrati sotto l'egida dell'associazione europea e dovranno sottostare ad alcune regole, come la donazione di 15 milioni di euro per i giovani e la ritenzione del 5% sugli incassi della prossima competizione (che verranno poi ridistribuiti alle altre partecipanti).
"Ho detto alcune settimane fa che serve un'organizzazione forte per ammettere uno sbaglio", ha dichiarato in un comunicato il presidente Aleksander Ceferin. "Accettiamo la dichiarazione d'impegno da parte dei club e la volontà di riparare i disagi causati. Vogliamo lasciarci alle spalle questo capitolo". Parole al miele per le squadre che sono tornate nei ranghi, mentre continua la battaglia con Juventus, Real Madrid e Barcellona, che non hanno aderito all'iniziativa e rischiano ancora pesanti sanzioni.