La Svizzera affronta il Messico tra il caldo... e un campo stretto

L’impatto con il Rice-Eccles Stadium non può lasciare indifferenti. Lo stadio da oltre 50’000 spettatori che accoglierà questa sera alle 22h00 la Svizzera nell’amichevole contro il Messico (in diretta su LA2 e in streaming) di solito è utilizzato per il football americano dalla formazione del college degli Utah Utes. Ci sarà il tutto esaurito, con la folta comunità messicana che riempirà l’impianto. Dal punto di vista elvetico vi sono alcune insidie da considerare, se negli scorsi giorni abbiamo parlato del gran caldo (sono attesi 32°C) e dell’altitudine (1413 metri sul livello del mare), ieri durante l’ispezione al campo è emerso un particolare che ha fatto storcere il naso ai membri dello staff elvetico: le dimensioni del rettangolo da gioco, o meglio la larghezza del terreno, circa 64 metri, 4-5m in meno rispetto a quella dei massimi campionati europei. Questo fattore potrà influenzare la partita? “È effettivamente un campo più stretto rispetto a quanto siamo abituati - ha confermato Ricardo Rodriguez - credo che possa cambiare qualcosa anche a livello tattico. In particolare, mi aspetto più corse e più lanci in verticale rispetto a quanto succede abitualmente”. 

La notizia di ieri è l’infortunio di Denis Zakaria che non continuerà la tournée statunitense, ma la vera novità - come confermato da Murat Yakin - è che il giocatore del Monaco sarebbe sì stato titolare, ma come centrale nella difesa a tre. Una possibile soluzione in un reparto che evidentemente non ha convinto finora il selezionatore rossocrociato. “Mi dispiace molto non poter valutare Zakaria come difensore - ha spiegato il CT - ne avevamo parlato tutta la settimana ed era pronto. In ogni caso non faremo nessun esperimento. Si va in campo per vincere e preparare al meglio le sfide di qualificazione ai Mondiali di settembre”.