Le favorite per il titolo sono tutte del Vecchio Continente

Saranno 32 le formazioni che a partire dalla notte tra sabato e domenica si contenderanno negli Stati Uniti il trofeo del Mondiale per Club. Al torneo partecipano le squadre di maggior successo delle ultime quattro stagioni provenienti da ciascuna delle sei confederazioni continentali, ma le favorite per il successo finale sono tutte europee. “Real Madrid, Bayern Monaco e PSG - a detta di Gianni Infantino - perché sono grandi club, delle multinazionali, con giocatori che provengono da tutti i Paesi”. Secondo i dati di Opta sono i vincitori di due delle ultime tre Champions League ad aver le maggiori possibilità di successo: il PSG con il 18,77% davanti al Manchester City (17.62%). Seguono Bayern (13.41%), Inter (11, 48%) e Real Madrid (9,86%). Prima tra le squadre non europee è l’Al-Hilal, 12o ma solo con lo 0,34% di chance. Sono invece proprio nulle quelle di Auckland e Ulsan.

Tra i protagonisti attesi ci sono stelle come Lionel Messi, che disputerà la partita inaugurale con l’Inter Miami (dove militano anche Sergio Busquets, Luis Suarez e Jordi Alba) contro l’Al-Ahly, Kylian Mbappé, Vinicius Jr. e Bellingham (Real) ed Erling Haaland (City), Désiré Doué, Khvicha Kvaratskhelia e Gigi Donnarumma (PSG), Antoine Griezmann (Atletico), Thomas Müller e Manuel Neuer (Bayern), Olivier Giroud (Los Angeles) e Sergio Ramos (Monterrey). Sono invece sei gli elvetici presenti: i portieri Yann Sommer con l’Inter, Gregor Kobel con il Dortmund e Stefan Frei con Seattle, i difensori Manuel Akanji con il City e Lucas Blondel con il Boca Juniors, e il giovane attaccante del Salisburgo Enrique Aguilar.