"Osservo anch'io, come tutti, in modo preoccupato questa scivolata dei 12 club, che va contro tutti i principi del mondo dello sport". Queste le parole del direttore delle squadre nazionali svizzere Pierluigi Tami riguardo l'idea di una superlega riservata a pochi eletti.
Capisco che gli interessi economici sono importanti, ma non dimentichiamoci quelli legati allo sport
Pierluigi Tami
Una vicenda che non avrà sicuramente vita breve, né si risolverà nell'immediato. "Speriamo si riesca a ricucire questo strappo perché così lo sport viene cancellato - ha continuato il dirigente ticinese - vedo questa proposta legata puramente ad aspetti di business e di potere. È un qualcosa che non ci piace affatto e che osserviamo con molta preoccupazione".