di Piergiorgio Giambonini
Vincitore della Coppa nel 1931 e tre volte campione nel 1938, 1941 e 1949, il Lugano ritrova la Serie A nel 1964 e il presidente Cecchino Malfanti alza ben presto la mira. In panchina arriva il tecnico vodese Louis Maurer e in attacco esplodono le bombe del tedesco Otto Luttrop. Questa squadra molto ticinese (con i vari Prosperi, capitan Coduri, Signorelli, Simonetti, Indemini, Chiesa, Brenna, Gottardi, Teruzzi, Rezzonico e poi gli “adottati” Pullica, Lusenti e Moscatelli) è terza nel 1967 e lancia così la storica stagione successiva.
In Coppa il Lugano elimina Aarau, San Gallo, Zurigo e Lucerna, e approda alla finale del Wankdorf. Lunedì 15 aprile, davanti a 35'000 spettatori, contro il Winterthur dominatore in DNB apre le marcature “Atom Otto” con una bomba delle sue dopo appena 10 minuti di gioco, pareggia Dimmeler in avvio di ripresa e decide con un gran gol Simonetti al 78’. Ma non finisce qui, questa straordinaria stagione del Lugano, che in giugno chiuderà infatti il campionato in vetta a pari punti con Zurigo e Grasshopper: il gironcino finale a tre riserverà però due sconfitte ai bianconeri, battuti 2-1 dal GC e 2-0 dall’FCZ.
Grandi momenti di sport ticinese, la finale Lugano-Winterthur 2-1 (30.04.2020)
RSI Sport 30.04.2020, 08:00
Grandi momenti di sport ticinese, Nello Celio premia i bianconeri (30.04.2020)
RSI Sport 30.04.2020, 08:00
Grandi momenti di sport ticinese, Lugano una città in festa (30.04.2020)
RSI Sport 30.04.2020, 08:00