Calcio

Nations League, ecco cosa c'è in gioco

Soldi (tanti), il salvagente per l'Euro e anche il futuro di Petkovic

  • 05.06.2019, 12:16
  • 09.06.2023, 12:11
Nations League

Un viaggio finora ricco di soddisfazioni per la Svizzera

  • Keystone

Dall'inviato a Porto Marcello Ierace

Diciamolo apertamente, questa Nations League non l'abbiamo mica tanto metabolizzata. Un po' perché ci abbiamo messo del tempo - non poco - per capire cosa fosse e a cosa servisse realmente. Un po' perché il funzionamento non è esattamente dei più semplici da spiegare. Tanto che l'UEFA, per aiutarci, ci ha fatto i disegnini (disegnini 2.0, però, sotto forma di video), come si fa coi bambini o coi duri di comprendonio.

I SOLDI Quindi, detto questo, facciamo un passo avanti e adesso che siamo alla prima Final Four - o Finals come ufficialmente viene definita - cerchiamo di capire cosa c'è (davvero) in palio. Un trofeo d'argento di 71 cm di altezza, come l'UEFA con grande pragmatismo ci tiene a sottolineare, ma anche un bel po' di soldi. Tre milioni di euro se li sono già messi in cassa tutte e quattro le finaliste, e a questi vanno aggiunti i premi per quest'ultima fase: ulteriori 7,5 milioni alla vincitrice, 6 alla seconda, 5 alla terza e 4 alla quarta. Insomma non certo bruscolini, vada come vada.

L'EURO 2020 Ma c'è anche un fatto sportivo da non sottovalutare, anche se ormai acquisito. Tanto che diversi giocatori - così ci hanno confidato candidamente - nemmeno ne sono a conoscenza. Proviamo ad addentrarci nei meandri di questo cervellotico regolamento. Il fatto di aver conquistato un posto in questa Final Four consente già alla Svizzera di avere una sorta di salvagente per i prossimi Europei del 2020. Se, infatti, non dovessero qualificarsi attraverso il percorso tradizionale, i rossocrociati potrebbero partecipare ad un torneo di spareggio che, nel marzo 2020, metterà in palio gli ultimi 4 posti per il campionato continentale tra tutte quelle formazioni rimaste fuori dalle qualificazioni ma che hanno fatto bene nella Nations League. Casomai vi fosse sfuggito qualcosa, questo video potrebbe aiutarvi...

IL FUTURO DI PETKOVIC Negli ultimi tempi si è assistito ad un graduale cambio di passo nelle dichiarazioni di Vladimir Petkovic. Il tecnico della Nazionale guarda sempre più in alto e insiste con regolarità sul fatto che la Svizzera deve ragionare da grande. E allora ecco l'ormai abbastanza celebre "siamo noi i favoriti" che ha fatto strabuzzare gli occhi a più di uno. Dietro queste parole c'è indubbiamente una volontà di mettere pressione positiva ai giocatori, di caricare l'ambiente, ma probabilmente c'è anche dell'altro. Non è un mistero che, visti i buoni risultati con la selezione elvetica (su tutti il pirotecnico successo contro il Belgio), Vlado sia tornato ad essere un allenatore richiesto in ambito internazionale. Se a questo associamo il fatto che il suo contratto scadrà a fine dicembre 2019, ne otteniamo che un successo in questa Nations League potrebbe davvero offrire una chance al nostro ct di avvicinarsi a qualche grande club.

01:18

Il servizio con Marcel Ries e Patrick Vonnez (Rete Uno Sport 05.06.2019, 17h30)

RSI Sport 05.06.2019, 19:38

01:27

Il servizio con Yann Sommer (Rete Uno Sport 05.06.2019, 12h30)

RSI Sport 05.06.2019, 13:45

00:10

Le dichiarazioni di Vladimir Petkovic (Radiogiornale 05.06.2019, 07h00)

RSI Sport 05.06.2019, 10:04

01:53

Il servizio sul Portogallo (Rete Uno Sport 05.06.2019, 12h30)

RSI Sport 05.06.2019, 13:44

01:25

Il servizio di Omar Gargantini (Radiogiornale 05.06.2019, 08h00)

RSI Sport 05.06.2019, 10:05

02:27

Nations League, l'intervista a Vladimir Petkovic (04.06.2019)

RSI Sport 04.06.2019, 19:35

01:19

Nations League, l'intervista a Yann Sommer (04.06.2019)

RSI Sport 04.06.2019, 19:44

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